Durante l’estate del 2003 in Europa si sono verificati oltre 70.000 decessi in eccesso. La consapevolezza sociale che ne è derivata ha portato alla progettazione e all’attuazione di strategie di adattamento per proteggere le popolazioni a rischio. Abbiamo mirato a quantificare il carico di mortalità correlato al caldo durante l’estate del 2022, la stagione più calda mai registrata in Europa. Abbiamo analizzato il database Eurostat sulla mortalità, che comprende 45.184.044 decessi da 823 regioni contigue in 35 paesi europei, che rappresentano l’intera popolazione di oltre 543 milioni di persone. Abbiamo stimato 61.672 decessi correlati al calore in Europa tra il 30 maggio e il 4 settembre 2022. Italia (18.010 decessi), Spagna (11.324) e Germania (8.173) hanno avuto i più alti numeri di mortalità correlata al caldo estivo, mentre l’Italia (295 decessi per milione), la Grecia (280), la Spagna (237) e il Portogallo (211) hanno avuto i più alti tassi di mortalità correlata al caldo. Rispetto alla popolazione, abbiamo stimato il 56% in più di decessi correlati al calore nelle donne rispetto agli uomini, con tassi più elevati negli uomini di età compresa tra 0-64 (+41%) e 65-79 (+14%) anni e nelle donne di età superiore agli 80 anni (+27%).

  • SidoSenkiale@feddit.it
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    ·
    1 year ago

    Ma esatto, cosa significa? Siamo una nazione molto vecchia si è visto anche con l’eccesso di mortalità COVID.

    In più cosa vuoi fare, confronti il caldo dell’Italia con quello della Svezia?